PROGETTO “DOLOMITI ACCESSIBILI”
Progetto “Dolomiti accessibili”: uno spettacolo della natura e 15 nuovi percorsi accessibili
Le Dolomiti sono splendide, già Patrimonio UNESCO sono una delle tante meraviglie d’Italia: #Veneto, #Trento e #Friuli Venezia Giulia
Esiste un’iniziativa col nome “Progetto Dolomiti Accessibili” (https://www.dolomitiunesco.info/dolomiti-accessibili-percorsi/) che ha come obiettivo quello di rendere le Dolomiti accessibili a tutti.
Le righe che seguono sono riportate dal sito dedicato e ben spiegano lo spirito e gli obiettivi di questo progetto:
Il progetto
“Il progetto “Dolomiti Accessibili” intende fornire un’esperienza diretta di questo straordinario ambiente naturale a tutte le persone che lo visitano o lo abitano, indipendentemente dal grado di abilità in cui si trovano, appoggiandosi e valorizzando la predisposizione naturale del contesto dolomitico ad un’accessibilità sostenibile.
A differenza dell’ambiente urbano, dove le barriere architettoniche sono dei limiti artificiali che discriminano le persone con ridotte capacità motorie, l’ambiente montano presenta degli ostacoli naturali che non distinguono fra persone abili o disabili.
Le Dolomiti UNESCO, con la loro straordinaria rappresentatività, sono così il contesto ideale per attuare un progetto di inclusività sociale che permetta a tutti – abili e non – di accedere al Patrimonio Mondiale, in autonomia oppure accompagnati da una guida esperta.
Ciò non significa che tutti debbano fare le stesse esperienze, ma che tutti possono avere un’esperienza di vera immersione nel paesaggio e nella geologia delle Dolomiti, realizzando pienamente il concetto di patrimonio dell’Umanità. Per questo il progetto, pur essendo rivolto alle categorie più deboli (persone con limitate capacità motorie, anziani, bambini nei primi anni d’età), include tutti i visitatori”.
Grazie ai lavori di mappatura sempre attivi sono stati scoperti 15 nuovi percorsi accessibili e 13 punti panoramici accessibili che si aggiungono a quelli già mappati per un totale di 36 percorsi accessibili: da Zoppé di Cadore alla Val San Nicolò, da Valgrande alla Val Fiscalina, dalla Val Canzoi, al Sentiero natura di Zannes, dalle Tre Cime di Lavaredo con la forcella omonima alla Malga Pioda in Val di Zoldo, dal Rifugio Città di Fiume sotto il Pelmo, al Fuciade sul passo San Pellegrino; e poi Baita Segantini sotto le Pale di San Martino, il passo Oclini con Malga Corandin, il passo Lavazé con Malga Costa, il lungolago di Alleghe, il lago di Tovel, quello di Carezza, il rifugio Giaf nelle Dolomiti Friulane, Casera Prà di Toro e il rifugio Padova, il Bosco Arte di Stenico, l’altopiano di Prato Piazza e Baita Sanon sull’Alpe di Siusi
Per aiutare chi decide di avventurarsi tra questi splendidi sentieri con panorami mozzafiato (da provare davvero almeno una volta nella vita! E adesso TUTTI lo possiamo fare…), il sito www.visitdolomites.com oltre a fornire una descrizione dettagliata dei tracciati, da’ la possibilità di visualizzare il percorso su Google Street View; questo è molto importante e utile perché chiunque può rendersi conto in prima persona di quanto il percorso sia affrontabile, sulla base delle proprie capacità. Per ognuno dei percorsi esiste una scheda con dati e informazioni dettagliate utili per la valutazione dell’accessibilità, come il tipo di fondo, la pendenza, la presenza di parcheggi per disabili e di toilette accessibili, così come l’esistenza di punti di ricarica batterie – che sappiamo essere particolarmente importanti se non indispensabili per chi usa carrozzine elettroniche o propulsori di spinta per carrozzine.
Abbiamo detto che lo spettacolo paesaggistico delle Dolomiti è uno tra i più belli al mondo. Per chi le conosce già e per chi invece le vorrà scoprire ricordiamo che tra i punti panoramici accessibili ci sono alcune delle vette più magiche delle Dolomiti: dalla Maestosa Marmolada alla cima Tofana, a Plan de Corones, Sass Pordoi, fino al Faloria, solo per citarne alcuni.
Vi lasciamo alla consultazione del sito e buon viaggio a tutti!
Foto di copertina: https://www.viaggiarenews.com/2017/04/le-dolomiti-ora-un-portale-unapp-dedicati/