Anziani e gatti: compagni ideali
Pochi lo sanno, il 17 febbraio è la Giornata Nazionale del Gatto.
Questo splendido animale domestico fa compagnia a tante famiglie nel nostro paese e nel resto del mondo. È diventato ancora più presente nelle nostre vite grazie alla condivisione dei video più disparati sui social ed è un compagno ideale per anziani che passano parecchie ore in casa.
Gatti e anziani sono un binomio vincente per svariati motivi:
- I gatti sono molto affettuosi e desiderosi di coccole. Ciò impegna in una coinvolgente attività empatica l’anziano, che si sente così figura fondamentale per un altro essere vivente da lui dipendente.
- I gatti sono puliti e non necessitano di particolari attenzioni igieniche, essendo totalmente autosufficienti in tal senso.
- I gatti sono territoriali e molto più indipendenti dei cani, non necessitano delle classiche passeggiate due volte al giorno. Insomma, si muovono quando ne hanno voglia e senza chiederlo. Ciò rappresenta un grosso sgravio di incombenze per l’anziano.
Tutto questo non significa che un gatto sia in automatico di facile gestione per un anziano, soprattutto se con ridotte capacità motorie. Quali sono i criteri che dovrebbero guidare nella scelta di un amico felino in casa?
Partiamo dal presupposto che di preferenza una persona dovrebbe pensare ad aiutare i nostri amici in difficoltà. Sono quindi da preferire animali che provengono da canili e gattili, bisognosi di ricevere affetto e di dare affetto. Ma per gli anziani il ragionamento può non essere così immediato, proprio per le difficoltà espresse sopra ed evidenziate anche in altri articoli del nostro blog.
Gattile
Se optiamo per il gattile, è bene orientarsi verso la scelta di un cucciolo. In tal modo il micetto potrà abituarsi sin da piccolo ai ritmi di vita dell’anziano e potrà sviluppare un carattere più pacato anche se di indole vivace. Ovviamente, tale criterio non garantisce l’immunità da piccoli “dispetti” ma ne minimizza il rischio.
Gatti di razza
Se invece pensiamo alla compagnia di un gatto di razza le cose cambiano. Sulla base delle esigenze della persona, la scelta può ricadere su razze particolarmente docili che devono però abbinarsi a valutazioni sui costi e sulla cura di cui il gatto ha bisogno.
Razze come Exotic, Persiani e Ragdoll sono particolarmente docili. Sono probabilmente da preferire a gatti iperattivi come Certosini, Blu di Russia o Bengala. D’altro canto, le prime tre razze menzionate richiedono cure costanti del pelo, per la lunghezza dello stesso che tende a creare nodi. Quindi bisogna essere certi che l’anziano possa gestire in autonomia cure minime come la spazzolatura.
Un buon compromesso può essere rappresentato dal British Shorthair, il famoso Gatto con gli Stivali. Ve lo ricordate? Il suo musino tondo e pacioso fa scopa con un carattere dolce. Inoltre, non necessità di particolari attenzioni per quanto riguarda la cura del pelo. Attenzione però al peso, è pigro e tende ad ingrassare!