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15 Giu

Amato caffè

Io appartengo a quel gruppo di persone (tante) per cui il rito del caffè è irrinunciabile.

Io poi sono un’amante del caffè ristretto, poche gocce, denso, corposo, profumato. Un piacere se vogliamo breve ma a cui non posso assolutamente rinunciare.

Come sentimento nazionale condiviso, il momento del caffè rappresenta tante cose insieme: momento di incontri,  occasione socio-culturale, una parentesi di chiacchiere tra amici e – perché no –  un momento  di benessere, tutto nostro.

Prima ho usato la parola benessere riferendomi al caffè e non a caso, perché che la caffeina possegga proprietà  benefiche ormai  è scientificamente provato: tonifica  il cuore, stimola  il sistema nervoso, attiva il metabolismo essendo un forte alleato nell’utilizzo dei grassi, e non ultimo aiuta la digestione. La caffeina del caffè contiene anche elementi con proprietà antiossidanti, antimutagene ed antinfiammatorie: tutti buoni motivi insomma per consumarlo… senza abusarne ovviamente il che vale come regola generale per ogni cosa.

Pensate che da quanto è emerso da studi scientifici recenti il caffè ha un effetto più che benefico anche sugli anziani (contrariamente al pensiero comune):  aiuta a tonificare i muscoli e quindi è davvero importante per rimanere in forze. Sempre dopo i pasti e  soprattutto durante la terza età, la normalità è quella di ritrovarsi stanchi e assonnati, avere il tipico “abbiocco” post-digestione: una tazzina di caffè può aiutare  a contrastare questo antipatico stato di malessere.

A parte questi benefici che sono sì importanti ma di certo non “vitali”, vi sono alcuni risultati medici che sono invece di primaria rilevanza perché hanno evidenziato “un effetto favorevole del caffè” (per usare le parole del dirigente di ricerca INRAN – Istituto Nazionale per la Ricerca sull’Alimentazione e la Nutrizione)  “non solo nei confronti del diabete di tipo 2 ma anche nella prevenzione della malattia di Parkinson”!  “…… il caffè aiuta la produzione di acidi fenolici nel plasma e quindi la capacità antiossidante”. Un siero della giovinezza, insomma, che fa di un’abitudine radicata e amata nella nostra cultura un piacevole momento di benessere!

Alcune curiosità sul caffè….

1 L’Italia non è il posto dove si consuma più caffè

Per quanto sia un luogo comune che Italia = caffè  non è così.  Il caffè fa sicuramente parte della nostra cultura MA non siamo i maggiori consumatori di caffè.

Questo primato spetta alla Finlandia con un consumo medio pro capite di caffè di circa 12 kg/anno.  Noi siamo al 12esimo posto in classifica!

 

2  Dopo l’acqua, il caffè è la bevanda più diffusa al mondo.

Ogni giorno, in ogni angolo del pianeta, si consumano 1,6 miliardi di tazze di caffè.

 

3 In principio, a colazione, fu birra non caffè…

Oggi per noi europei colazione e caffè sono un connubio indissolubile.

Ma non è sempre stato così. Pensate che in passato si faceva colazione con la birra non tanto per amore di questa bevanda ma per motivi di igiene. L’acqua infatti non era sempre pulita e poteva essere molto nociva. Il te e il caffè non erano facilmente reperibili ed erano appannaggio delle classi più abbienti, degli aristocratici. Ai ceti più bassi non restava che la birra che quindi in passato veniva bevuta a colazione: la gradazione era più bassa rispetto a quella attuale ma comunque sufficiente ad eliminare germi e batteri.

 

4 La moka napoletana rimane anche oggi  il migliore modo di preparare il caffè

La caffettiera napoletana (“cuccumella”) è stato il primo metodo di preparazione del caffè casalingo e viene tuttora considerato il migliore

 

5 Il caffè può essere velenoso se…

Se per ipotesi una persona bevesse  80/100 tazzine di caffè in 4 ore !!!,  e sopravvivesse  alle complicazioni cardiovascolari che sicuramente ne conseguirebbero, il caffè ingerito avrebbe  l’effetto di un veleno per il corpo.

 

6 Esiste un’ora migliore per consumare il caffè

Il momento ottimale per bere il caffè sarebbe – secondo alcuni studi – dalle 9.30 alle 11.30 di mattina.

 

7 Non solo bevanda da bere…

Il principe Carlo di Inghilterra, sostenitore  di terapie mediche alternative, utilizza il caffè non come bevanda ma in clistere come cura anticancro. Ebbene sì…

 

8 Il decaffeinato… non è davvero decaffeinato

Il caffè decaffeinato non lo è davvero nel senso che una piccolissima percentuale di caffeina rimane, poiché il processo  con il quale viene eliminata la caffeina  avviene sui singoli chicchi di caffè per cui è intuibile che non è possibile rimuoverla del tutto

 

9 Origine del nome “cappuccino

L’origine del nome “cappuccino” risale alla storia. Avvenne che a Vienna  un monaco cappuccino si presentò alla corte dell’imperatore con una varietà di caffè color marrone chiaro proprio come il colore del caffè mischiato al latte. Ecco da dove ha origine il termine “cappuccino”.

 

10 Il caffè piace anche agli animali!

Tra i cibi consumati dagli animali c’è anche il caffè o meglio le bacche di caffè. In particolar modo le bacche di caffè piacciono molto agli elefanti!

 

11 Caffè e creme per il corpo

Come già avviene per altri alimenti (tipo olio di oliva, latte etc.) anche per il caffè si sono scoperte alcune proprietà benefiche per il corpo, per cui è possibile trovarlo come ingrediente in creme per il corpo e scrub per il viso

 

fonti: https://www.piccantino.it/info/ricettario-curiosita/7-curiosita-sul-caffe-che-forse-ancora-non-sapevi

7 curiosità sul caffè che sicuramente ti stupiranno
immagine in copertina: <a href='https://www.freepik.com/photos/caffeine'>Caffeine photo created by valeria_aksakova - www.freepik.com</a>
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