Il potere della musica

IL POTERE DELLA MUSICA

“E coloro che furono visti danzare, vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica”

Friedrich Nietzsche

Non c’è aspetto della vita umana che non sia oggetto di studi e ricerche. Ogni cellula del nostro corpo è studiata, analizzata; ogni angolo della nostra mente viene scandagliato, scrutato. E ogni giorno viene scoperto qualcosa di nuovo, qualcosa che migliori la nostra vita in termini di qualità e non solo.
La medicina tradizionale sempre di più è supportata da metodi non convenzionali ed è giusto perché la natura è piena di risorse a nostra disposizione.
Parliamo di musica. Pensiamo alla forza dirompente ha di parlare a milioni di persone di lingua diversa e lontani tra loro migliaia di chilometri. O pensiamo alle celeberrime composizioni di Schubert, Beethoven che resistono nei secoli continuando a fare proseliti ovunque. Ma uno strumento così potente e bello non può essere solo “divertimento”. Ed infatti è molto di più.
Oggi esiste il cosiddetto “intervento musicoterapico”, una tecnica complessa che coinvolge a diversi livelli medici, fisioterapisti, psicologi etc. e che ha lo scopo di migliorare le attività funzionali/motorie e mentali/psichiche intervenendo sui disturbi comportamentali delle persone e o anziani affetti da Alzheimer, Autismo, Morbo di Parkinson, paralisi cerebrale etc.. Questo metodo di cura viene utilizzato negli ospedali generali e psichiatrici, nelle agenzie di salute mentale, nei centri di riabilitazione, nelle strutture diurne, nelle case di cura e nelle scuole.
Come detto prima si tratta di un approccio piuttosto complesso. In questa sede proveremo a descrivere con parole semplici la musica… La musica è suono, vibrazioni, frequenze; la musica è melodia; la musica è un linguaggio universale comprensibile a tutti che comunica attraverso le sensazioni e le emozioni che produce; ciò che ad esempio può succedere ad un malato di Alzheimer è il risveglio di ricordi associati a un determinato suono. La musica può stimolare alcune cellule nervose del cervello e provocare sensazioni, frammenti di ricordi, o comunque stati di animo che altro non sono che emozioni.
Per citare uno dei numerosissimi esempi, a Milano esiste una cooperativa gestita da insegnanti ed esperti in pedagogia, didattica musicale speciale e riabilitazione. Questa cooperativa si chiama AllegroModerato ed è nata per valorizzare la qualità della vita delle persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche. L’orchestra di AllegroModerato è interamente formata da allievi tutti musicisti – quale che sia l’età, la patologia e il livello di competenza musicale – esattamente come gli insegnanti, i tutor e i volontari

https://allegromoderato.it/metodo/

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