Continua la nostra rassegna di foto particolari sui bagni nel mondo …
Continua la nostra rassegna di foto particolari sui bagni nel mondo …
Aspettando il 19 novembre giorno in cui si celebra il World #Toilet Day, Giornata Mondiale del Bagno indetta dall’ONU per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei servizi igienici nel mondo, questo è il nostro piccolo contributo per non dimenticare ciò che succede in altre parti del pianeta.
Purtroppo, o per fortuna, noi occidentali diamo per scontato avere i servizi igienici all’interno della nostra casa, ambienti puliti, comodi, riscaldati e con ogni comfort; non immaginiamo che ci sono ancora 2,3 miliardi di persone che vivono senza la #toilette. Provate a pensare cosa vuol dire non avere un bagno, non solo per i bisogni quotidiani, ma ad esempio per le donne che hanno il ciclo, per le donne che devono partorire, per i neonati….
Il problema della mancanza di servizi igienici è molto grave perché ha conseguenze sulla salute e sulla mortalità impressionanti oltre che rappresentare un vero e proprio limite alla sviluppo socio economico dei singoli individui e quindi del singolo paese.
Cosa possiamo fare noi davanti a un problema così enorme e complesso? Informarsi e prendere coscienza che questo problema esiste è già un passo importante per contrastare l’indifferenza; una persona informata e consapevole è una persona che troverà il modo per dare il proprio contributo ai meno fortunati.
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Chi va in guerra dimentica presto comodità e confort vari. Lo sa bene questo soldato impegnato nella guerra in Iraq, per esempio. In pieno deserto, poco a sud della città di Najaf, è alla ricerca di un posto tranquillo dove fare i suoi bisogni. Tazza del bagno, in spalla…
È stata la cultura cristiana a rendere tabù la produzioni di escrementi: a Roma, al contrario, le latrine erano grandi stanze con numerosi sedili in cui si recavano contemporaneamente uomini e donne.
Fonte: https://www.focus.it/cultura/curiosita/wc-per-tutti-i-gusti?gimg=0#img0